Caserta – Estorsioni di Natale, Pasqua e Ferragosto, quattro ordinanze di misura cautelare a carico di esponenti del gruppo Di Tella appartenenti al gruppo dei casalesi. A seguito delle indagini della DDA di Napoli, due misure di custodia cautelare in carcere sono state emesse nei confronti di Antonio Barbato 38enne nato a Caserta, e Gennaro Guerra 41enne nato a Grumo Nevano; entrambi già detenuti presso una struttura carceraria dal 14 ottobre scorso. Altre due misure cautelari agli arresti domiciliari sono state emesse a carico di Cesario Ferriero 34enne nato a Cesa e Giovanni Mastroianni 22enne nato ad Aversa.
Il quartetto è accusato di episodi estorsivi ed illecita concorrenza aggravati dal metodo mafioso. Le intercettazioni hanno consentito di portare alla luce i metodi violenti ed intimidatori con cui gli appartenenti al gruppo Di Tella terrorizzavano imprenditori e commercianti, forti e sicuri che le vittime non avrebbero mai denunciato un abuso simile nel territorio dei casalesi. L’attività investigativa ha permesso di scoprire l’ascesa criminale in particolare di uno degli esponenti del clan dei casalesi – gruppo di Tella, si tratta di Antonio Barbato, già sottoposto a fermo. L’uomo aveva affermato la propria egemonia soprattutto nel comune di Carinaro effettuando in particolare estorsioni durante il periodo di Natale, Pasqua e Ferragosto.
Giovanna Scarano