Napoli, La Circumflegrea rimane bloccata per oltre un’ora. In via Guglielmo Sanfelice crolla il cornicione di un palazzo. Le pietre sfiorano un passante

Napoli –  “A causa del maltempo di stamane la Circumflegrea non ha camminato per la mancanza di tensione – racconta Francesco Emilio Borrelli dei Verdi – per oltre 1 ora. In pratica alla stazione “Pisani” non c’era la corrente per un guasto tecnico ed essendo un unico binario il treno è rimasto bloccato. Le persone sono rimaste chiuse e imprigionate nei vagoni ( privi di bagni ) per 1 ora aspettando che si ripristinasse la corrente. Sempre a causa del maltempo a Via Guglielmo Sanfelice è venuto giù un cornicione di un palazzo. Per un pelo non ci è scappato il ferito visto che un signore che stava correndo sotto la pioggia è stato sfiorato dalle pietre e calcinacci che cadevano. Subito sono arrivati i Vigili del Fuoco che hanno messo in sicurezza il palazzo di proprietà privata che verserebbe secondo un primo controllo in condizioni di grave degrado e abbandono”.  “I Vigili del Fuoco – continua Borrelli – hanno infatti riscontrato che sull’edificio da cui sono avvenuti i crolli c’ è una grande presenza di piante ed erbacce che hanno infestato la muratura aumentando i rischi di cedimento. Gli abitanti del palazzo sono stati aiutati dai Vigili Urbani e da quelli dei Fuoco ad entrare e uscire finchè non è stato messo in sicurezza l’intero edificio che comunque ha bisogno di urgenti interventi . La vicenda di oggi ci fa comprendere che nonostante le tragedie degli ultimi mesi durante le quali ha perso la vita anche un ragazzino molti condomini non hanno fatto i dovuti interventi di messa in sicurezza aumentando i rischi per i passanti soprattutto in caso di maltempo”. “Siamo rimasti imprigionati nei vagoni come sardine – racconta Patrizia Cipullo del comitato pendolari commentando la vicenda di stamattina sulla Circumflegrea – per oltre un’ora e senza neanche la possibilità di andare in bagno perchè i vagoni ne sono sprovvisti. Se fosse avvenuto dentro luna galleria e al buoio non oso immaginare cosa sarebbe successo”. 

C.S.

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