Napoli – Si è finto di essere un carabiniere in servizio per mettere a segno furti in vari esercizi commerciali, scoperto è stato arrestato dai suoi “colleghi”. Giuseppe Secce 36enne è stato arrestato dai carabinieri della compagnia Napoli centro stamane mentre era nella sua abitazione, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal GIP di Napoli per furto aggravato plurimo e sostituzione di persona. I militari dell’Arma erano sulle sue tracce già da qualche mese, dopo la strana denuncia presentata ai carabinieri dal titolare di un outlet di abbigliamento di via Chiaia. Secce nei vari colpi messi a segno si è finto di volta in volta, di essere un appuntato o un maresciallo realmente in servizio nella zona dove “operava” ed avvicinandosi al titolare nei pressi del bancone gli chiedeva delle informazioni che lo costringessero ad allontanarsi per qualche secondo. Così mentre il titolare ignaro si allontanava, Secce razziava quanto trovava a portata di mano sul bancone, e puntualmente nella maggior parte dei casi si trattava quasi sempre di smartphone. Tutto è filato liscio fino a quando un esercente non si è recato in caserma ed ha raccontato che un carabiniere che prestava servizio in quella caserma si era presentato in negozio. A quel punto i militari dell’Arma hanno intuito che qualcosa non andava ed hanno avviato le indagini, fino a risalire a Secce. Così stamane i carabinieri, tra i quali uno di quelli di cui aveva usato il nome, hanno posto fine alle sue “commedie”.
Giovanna Scarano
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