Napoli – Si fingevano falsi invalidi per percepire le pensioni. Venti ordinanze notificate e sequestrati beni per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro. L’operazione condotta dai carabinieri della compagnia di Napoli – Bagnoli, è ancora in corso in queste ore. Gli uomini dell’Arma stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare (agli arresti domiciliari), emessa dal GIP del tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica partenopea, nei confronti di una ventina di persone ritenute responsabili di truffa ai danni di ente pubblico, contraffazione di certificazioni e falsità commessa da privati. Secondo quanto accertato dai militari sarebbero stati falsificati verbali di accertamento di invalidità dell’A.S.L. e presentate dichiarazioni mendaci presso gli uffici dell’Inps, i cui funzionari, indotti in errore, avrebbero erogato pensioni di invalidità per un ammontare di 2.5 milioni di euro. Tra i falsi invalidi anche due persone che si fingevano uno paraplegico e l’altro sordo – cieco, smascherati dai carabinieri mentre svolgevano attività incompatibili con le presunte patologie. Contemporaneamente i cc stanno eseguendo nei confronti degli indagati un decreto di sequestro di beni per “equivalente”, pari alle somme indebitamente percepite. Un danno sono solo allo stato, ma anche una beffa morale a quanti realmente colpite da malattie invalidanti e lottano quotidianamente per percepire quanto loro dovrebbe spettare.
Giovanna Scarano
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