Sant’Antimo (NA) – Una mattinata movimentata quella vissuta stamane dai cittadini santantimesi, che nonostante le condizioni meteo avverse hanno rispettato ugualmente l’appuntamento di protestare dinanzi la casa comunale per chiedere la diminuzione della Tari. Tantissime famiglie lamentano un aumento della tariffa della nuova tassa sui rifiuti rispetto alla vecchia Tarsu. La nuova tassa non è calcolata solo ed esclusivamente in base ai metri quadrati dell’abitazione; ma anche in base ai componenti che vi abitano. Ebbene questo particolare ha prodotto un aumento rispetto allo scorso anno. Una famiglia composta da quattro persone che risiede in un’appartamento di 80 mq quest’anno paga qualcosina in più rispetto al passato e rispetto a chi ha un nucleo familiare composto da due persone che risiede in una casa delle stesse dimensioni. Il tutto è fatto nell’ottica di “chi inquina di più paga di più”. Stamane i cittadini santantimesi, circa 500, sul piede di guerra ed inferociti dalle tante tasse; hanno chiesto al sindaco Francesco Piemonte di poter rivedere le tariffe. In un primo momento il primo cittadino ha ricevuto una delegazione, dopodichè è sceso nel piazzale del comune per incontrare i suoi concittadini ai quali ha dato appuntamento a Giovedi 13 Novembre alle 18 nell’auditorium della scuola Nicola Romeo. Non si fa attendere la voce dell’opposizione. Il consigliere comunale Giuseppe Italia dichiara “Noi dell’opposizione ci presenteremo con la richiesta delle dimissioni del sindaco e della maggioranza e con quattro punti per chiedere di abbassare il costo della Tari” conclude.
Giovanna Scarano
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