Grumo Nevano (NA) – I resti mortali di Beato Modestino di Gesú e Maria hanno trovato definitiva collocazione a Grumo Nevano nella chiesa francescana di S.Caterina. La beatificazione fu effettuata il 29 gennaio 1995 da papa Giovanni Paolo II, e dopo ben venti anni le spoglie del frate sono accolte dalla comunità grumese. La cerimonia é incominciata con la santa messa nella basilica della vicina Frattamaggiore, e poi proseguita con la processione per le strade di entrambe le città.
Mons. Alfonso D’errico, parroco della basilica pontificia S. Tammaro Vescovo ha dichiarato: “Il teologo ottocentesco Gaetano Maria de Fulgore restava sbigottito dalla sapienza di quel giovane frattese quando lo incontrava nel Duomo di Aversa, che colloquiava con Gesù Sacramentato.”
Il sindaco di Grumo Nevano, Pietro Chiacchio: “Il ritorno del beato Modestino é di grande attualità per il nostro territorio, ed é un segno di benedizione per tutti. La sua presenza sia per la nostra città segno di edificazione della civiltà dell’amore. Auspico, infine, che con la sua presenza sul territorio possa stimolare in tutti un senso di profonda fede e spiritualità.”
Padre Mimmo, fulcro della chiesa intitolata a S. Caterina ha infine incitato i cittadini a seguire l’esempio del beato, e pregare per la sua canonizzazione.
Rosaria Rocca
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