Ponticelli (NA) – Catturate le due donne romene latitanti da oltre un anno resesi responsabili, assieme ad un connazionale 22enne già fermato, dell’omicidio del 37enne Lucian Memet nel campo rom di Ponticelli. Le due donne, una 69enne ed una 41enne sono state catturate grazie alle indicazioni fornite dai carabinieri della sezione “catturandi” del nucleo investigativo di napoli e della compagnia di Poggioreale, del personale del servizio di cooperazione internazionale di polizia e della polizia romena che ha localizzato e arrestato le latitanti. L’omicidio risale al il 13 agosto del 2016 all’interno dell’insediamento nomade abusivo di via Virginia Wolf, dove Lucian Memet al culmine di una accesa lite con alcuni connazionali innescata da futili motivi, venne colpito al cranio e alle spalle con oggetti contundenti, decedendo poco dopo sul posto. Sulla scena del crimine i militari della sezione investigazioni scientifiche del nucleo investigativo di Napoli sequestrarono un coltello da cucina sporco di sangue. In poche ore gli investigatori identificarono le due donne e sottoposero a fermo per omicidio volontario in concorso un 22enne, loro connazionale, rintracciato e bloccato alla stazione di Napoli centrale dove aveva intenzione di salire su un treno e far perdere così le proprie tracce. Sono riuscite invece,anche se per poco, nell’intento di scappare le due donne,ricercate dal 18 agosto 2016 perché destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli. Dapprima si erano invece nascoste in un casolare in stato di abbandono a Ponticelli; poi erano fuggite in Romania, dove sono state localizzate e tratte in arresto. Ora si attende l’estradizione in italia.
Redazione