Grazzanise (CE) – Dopo più di un anno di indagini, l’incubo per una giovane donna vittima di stalker è finito. I carabinieri della stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misura cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere; nei confronti di A.G. 43enne, ritenuto responsabile di stalking e sostituzione di persona. Le indagini sono partite dopo che una giovane donna del posto, ha formalizzato 4 denunce contro ignoti per aver ricevuto numerose e sistematiche minacce telefoniche collegate alla sua attività politica ed istituzionale, nel periodo che va da marzo 2016 a maggio 2017. Grazie alle intercettazioni telefoniche, gli inquirenti hanno potuto constatare che la persona che aveva assunto l’atteggiamento molesto, era molto vicino alla vittima e si frequentavano abitualmente. Quindi non si trattava di un’insospettabile, ma probabilmente di una persona di cui si fidava. Lo stalker utilizzava telefoni di cabine telefoniche oppure utilizzava utenze mobili e con la deviazione di chiamata le telefonate erano apparentemente ricondotte ad un’altra persona su cui l’indagato cercava di far ricadere la responsabilità dell’attività persecutoria. Pertanto, scoperto l’inganno, per il 43enne è stata disposta la misura coercitiva del divieto di avvicinamento dei luoghi frequentati dalla vittima.
Giovanna Scarano