Frattamaggiore (NA) – L’amore è bello finchè dura, ebbene si. Ma non tutti riescono ad accettarlo. Così spesso si sfocia in atti persecutori e violenze psicologiche che rendono la vita della vittima, quasi sempre donna; un vero inferno. L’ennesima protagonista della vicenda, è una 37enne di Orta di Atella (CE) perseguitata dal suo ex compagno, un 50enne di Succivo (CE). Negli ultimi sei mesi, la donna era costretta a vivere subendo le minacce fisiche e psicologiche dell’uomo, comportamenti persecutori come pedinamenti, appostamenti, e molestie telefoniche. Lui, l’ex compagno, quello che fino a poco tempo prima le avrebbe giurato amore e protezione, le avevo reso la vita invivibile. Da principe azzurro, in poco tempo si è trasformato in un vero e proprio mostro. L’ultimo episodio, ed è quello che poi ha fatto traboccare il vaso; si è verificato lo scorso 21 Ottobre, quando quando il 50enne ha afferrato la donna per il collo picchiandola e causandole un trauma contusivo al collo e stato d’ansia reattivo, giudicati guaribile in 5 giorni. A quel punto è scattata la denuncia, e grazie anche ad un’attenta ricostruzione degli avvenimenti pregressi; i carabinieri della stazione di Frattamaggiore agli ordini del maresciallo Marcello Montinaro coordinati dal capitano Antonio De Lise, hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Gip presso il tribunale di Napoli Nord ai danni del 50enne.
Redazione