Casandrino (NA) – E’ stato ufficialmente proclamato lo stato di agitazione dai lavoratori del C.I.T.E. – Consorzio Interprovinciale Trasposrti Ecoambientali – appartenenti al cantiere di Casandrino per il mancato pagamento del mese di Ottobre. Con un comunicato ufficiale, siglato dalla CGIL, i lavoratori contestano al consorzio il non pagamento della mensilità di ottobre entro il 15 del mese successivo. ” Tale mancanza- si legge nel comunicato – è resa ancor più grave e pesante per i lavoratori in quanto codesto Consorzio sta creando un clima di insicurezza sul sacrosanto diritto al regolare pagamento della retribuzione per i lavoratori, che si ripercuote gravemente sulle condizioni di vita e familiari stessi”. Anche Carmine Sais, operatore ecologico e rappresentante sindacale, ha espresso la propria preoccupazione poichè non sarebbe la prima volta che i lavoratori si trovano ad affrontare questo tipo di situazione, a questo si aggiunge il commissariamento del comune di Casandrino. “Ci scusiamo con tutta la cittadinanza – ha dichiarato Sais – perchè potrebbero esserci dei disagi, ma ogni qualvolta si è in prossimità delle festività ci ritroviamo in questa situazione. Tutti noi abbiamo una famiglia a cui dover dar conto e non possiamo permetterci di lavorare senza percepire quanto ci è dovuto” conclude. Si spera che quanto prima si possa tornare alla normalità, anche se stando ad alcune indiscrezioni pare che il Consorzio non stia attraversando un periodo roseo, quindi se così fosse i lavoratori potrebbero avere le braccia incrociate per più tempo.
Giovanna Scarano
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