Napoli – A seguito di articolate indagini operate su due filoni investigativi convergenti, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, i carabinieri e gli agenti della polizia di Stato stanno eseguendo 40 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di persone ritenuti responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso e di che vanno dall’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti alla detenzione e spaccio di droga e alla detenzione e porto di armi comuni e da guerra. Nel corso dell’attività investigativa sono state messe in luce le attività del clan camorristico dei “Lo Russo” operante in tutta l’area nord del capoluogo campano, inoltre sono state accertate le responsabilità degli affiliati al clan “dei capitoni” in merito al traffico e spaccio di stupefacenti e individuati narcotrafficanti che operavano sfruttando canali di fornitura esteri. Grazie al lavoro degli inquirenti, è stato possibile sia identificare gli spacciatori al dettaglio di sostanze come cocaina, marijuana, eroina e hashish nei quartieri di Miano, Piscinola, Marianella , Chiaiano e nel rione Don Guanella, sia documentare centinaia di episodi di spaccio. E’ stato scoperto inoltre un vero e proprio arsenale da guerra in possesso in possesso degli affiliati, come un fucile mitragliatore kalashnikov, 5 fucili e 6 pistole, 3 giubbotti antiproiettile e centinaia di munizioni. Il tutto sequestrato nel corso delle indagini.
Giovanna Scarano