Sant’Antimo (NA) – Un’altra notte di terrore a Sant’Antimo, un altro esercizio pubblico colpito da una bomba. La scorsa notte, un’altra bomba è stata fatta esplodere dinanzi una palestra sita in via Plutone, una traversa di via Appia. Vista l’ora tarda, il boato è stato avvertito non solo dai residenti in zona, ma anche da chi abita più distante. Il terzo episodio in pochi giorni, che desta sempre maggiori preoccupazioni tra i cittadini, i quali temono che possa scatenarsi una nuova lotta tra clan rivali. Difatti prende sempre più piede tra l’opinione pubblica, l’ipotesi che questo ennesimo episodio, terzo in soli quattro giorni; possa essere l’inizio di una faida tra i clan Puca e Ranucci. Una supposizione, che potrebbe essere scartata lasciando posto ad un’altra, ossia di una scissione all’interno dello stesso clan Puca. Unico comune denominatore tra i tre episodi è che tutte le attività colpite pare siano vicine al clan Puca. Un particolare, che se fosse vero, potrebbe risolvere molti interrogativi agli investigatori. Difatti anche gli esercizi commerciali attentati da due ordigni esplosivi la notte del 16 novembre scorso, un bar ed una merceria, pare fossero di proprietà di persone vicine al clan dei Puca. Al momento dunque, nessuna pista è lasciata al caso, e gli uomini della locale Benemerita coordinati dal capitano della compagnia di Giugliano Antonio De Lise, stanno lavorando per fare piena luce su quanto sta accadendo nel comune a nord di Napoli.
Giovanna Scarano