Grumo Nevano (NA) – Ormai sembra quasi tutto pronto per la ripresa dell’attività didattica per i piccoli del plesso Vespucci. Già dalla prossima settimana si potrebbe tornare alla normalità, almeno si spera, poichè sembra che sia stato raggiunto un accordo. Difatti le nove sezioni sfollate, saranno sistemate sette presso il Circolo Didattico Giovanni Pascoli, e due presso il Micro Nido di via Quintavalle. Gli alunni della scuola primaria invece, dovendo cedere una classe, saranno sottoposti alla rotazione delle classi e per garantire a tutte le classi cinque giorni di scuola a settimana saranno ripristinate le lezioni il sabato. Questo quanto deciso durante l’ultimo consiglio di circolo tenutosi questo pomeriggio, anche se non è chiaro quali sezioni andranno al plesso Pascoli e quali a via Quintavalle. Pare che per lunedì 27 novembre, è prevista un’altra riunione per definire la situazione. Se da un lato l’istituzione scolastica è impegnata a rendere meno traumatico il trasferimento degli alunni, dall’altro lato la politica locale ha aperto il vaso di Pandora, dal quale è uscita una delibera datata 19 febbraio 2015, del commissario prefettizio Maria Beatrice Giuliani, con la quale stanzia la somma di 425.000,00 euro (proventi derivanti dalla vendita della scuola di via Dante Alighieri), per la “manutenzione straordinaria consistenti, sostanzialmente, nella revisione generale del manto impermeabile ed il rifacimento delle parti ammalorate, la verifica dello stato di conservazione degli elementi strutturali, con particolare riferimento alle parti ammalorate del calcestruzzo” si legge nella delibera. Ebbene, poiché da lì a pochi mesi l’attuale amministrazione ha varcato la soglia della casa comunale grazie all’elezione dei cittadini, ci si chiede come mai non ha provveduto a procedere con tali lavori. Soprattutto, ci si chiede che fine abbiano fatto quei soldi, visto che avevano una specifica destinazione d’uso. Ebbene, a tale domanda il sindaco f.f. Carmine D’Aponte, non ha risposto poiché la sua priorità “adesso è che i bimbi devono tornare a scuola – ha dichiarato. Tutte le risorse devono essere concentrate per risolvere il problema dei bimbi, che devono tornare a scuola. Dopo si valuteranno tutte le responsabilità”. Netta e chiara anche la posizione dei pentastellati, rappresentati in consiglio da Peppe Ricciradi. “La nota protocollata il 18 dicembre del 2014 e la successiva deliberazione del commissario prefettizio del febbraio 2015 sono la conferma della totale inadeguatezza degli attuali amministratori molti dei quali già presenti nel governo Brasiello e quindi a conoscenza del procedimento avviato – ha scritto Ricciardi in una nota stampa – Siamo alle solite , ed è stato evidente da subito che il Governo Chiacchio doveva essenzialmente mantenere lo stato delle cose invariate. Ancora una volta – conclude – a pagare a Grumo Nevano sono i bambini”. Ad ogni modo, il sindaco f.f. D’Aponte fa sapere che ha avviato una procedura attraverso la quale chiede al dipartimento di Ingegneria Edile della Federico II di Napoli, una loro indagine sul plesso Vespucci.
Giovanna Scarano
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