Casandrino (NA) – Un rocambolesco inseguimento, terminato con il recupero di due armi. E’ successo la notte scorsa a Casandrino, dove una pattuglia dei carabinieri della stazione di Grumo Nevano agli ordini del maresciallo Antonino Bruno, coordinati dal capitano Antonio De Lise, impegnati in un posto di controllo in via Falcone a Casandrino, hanno notato una moto Ducati 1.100 con la targa in parte coperta da astro isolante. Insospettiti hanno intimato l’alt, ma le due persone in sella al ciclomotore, una con volto scoperto e l’altra coperto; hanno accelerato e sono scappati. a A quel punto è nato l’inseguimento, terminato in via Repubblica, dove i due centauri, a causa della perdita di controllo della moto da parte del conducente, sono caduti e con loro anche le armi che avevano. Avendo la pattuglia dei carabinieri alle calcagne, i due sono scappati a piedi nelle campagne circostanti, ma non sono riusciti a prendere le armi. Difatti giunti sul posto, i carabinieri hanno rinvenuto e recuperato una mitraglietta con sei cartucce nel caricatore, una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa, colpo in canna e 14 cartucce nel serbatoio. Le armi sequestrate sono state consegnate al Ris di Roma per accertamenti dattiloscopici e balistici, per verificare se sono state utilizzate in atti criminosi. La motocicletta, a seguito di controlli, è risultata essere stata rapinata l’8 aprile scorso. E’ caccia all’uomo, gli uomini dell’Arma stanno indagando senza escludere alcuna pista.
Giovanna Scarano