Napoli – I Carabinieri della Compagnia Napoli Centro hanno individuato e catturato il latitante Antonio Boccia, un 39enne già noto alle forze dell’ordine e ritenuto a capo di una “piazza di spaccio” per lo smercio al dettaglio di cocaina nei quartieri Spagnoli. L’uomo era ricercato dall’inizio di novembre, quando si era dato alla fuga per sfuggire a un provvedimento restrittivo emesso dalla magistratura. I militari dell’Arma lo hanno localizzato a Somma Vesuviana, ove si era nascosto in un villetta con ingresso indipendente nelle disponibilità del fratello, che comunque continua ad abitare a Napoli. Quando i carabinieri vi hanno fatto irruzione, stamane all’alba, Boccia era già in piedi, 2 valigie pronte nell’armadio, verosimilmente in attesa di partenza verso un nuovo nascondiglio. Non ha opposto resistenza né tentato la fuga, si è semplicemente lasciato ammanettare dicendo:”Con voi della Pastrengo non ci provo nemmeno. Lo so. Mi conoscete…” Boccia, nel novembre 2015 era stato gambizzato nei pressi di una chiesa sita in vico lungo San Matteo, all’interno della quale si era rifugiato sanguinante per sfuggire all’agguato suscitando la paura a un gruppo di ragazzini che stavano seguendo una lezione di judo. Dopo le formalità di rito in caserma è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale, dove dovrà espiare circa 3 anni e nove mesi di reclusione come disposto da una sentenza del Tribunale di Napoli conseguente a una condanna per spaccio di stupefacenti.
Giovanna Scarano
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