Napoli, Baby gang in Galleria. Verdi. Denunciamo la loro violenza da anni ma siamo rimasti sempre inascoltati. Ora si proceda finalmente con la chiusura notturna con i cancelli

Napoli –  Il fenomeno delle baby-gang è ormai  in crescita esponenziale, la cui “forza” di sicuro poteva essere tenuta sotto controllo ed arginata se chi ha le competenze ed il potere di farlo, fosse intervenuto tempestivamente attuando provvedimenti seri e risolutivi. Da tempo, da diversi mesi ormai, in città non si fa altro che segnalare gli atti di violenza e terrore seminati da giovani ragazzini che, a volte solo per il gusto di emulare il boss di turno visto in tv; mettono a segno crimini indicibili verso i propri coetanei o peggio verso chi non può difendersi. L’allarme, è stato più volte lanciato anche da Francesco Emilio Borrelli, consigliere d regionale dei Verdi.  “Negli ultimi anni abbiamo denunciato, restando per lo più inascoltati, la violenza delle baby gang nella Galleria Umberto, evidenziando anche le violenze contro i clochard mostrate dal video pubblicato da LaRepubblica.it e i danneggiamenti dei rosoni e tante altre azioni violente e illegali, ma spesso ci dicevano che erano ragazzate e, purtroppo, anche le forze dell’ordine e la Prefettura hanno sempre sottovalutato il problema, permettendone la crescita esponenziale” ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, ricordando anche “la battaglia per difendere l’albero di Natale in galleria dagli assalti delle baby gang contro cui è stata avviata una vera e propria battaglia nel corso delle recenti festività perché quell’albero e poi gli agrifogli erano diventati dei simboli e, anche in questo caso, non c’è stata la necessaria attenzione da parte delle forze dell’ordine”.“La Galleria deve tornare nelle mani delle persone perbene e non può continuare a essere un regno delle baby gang e per questo ribadiamo la richiesta, rafforzata da almeno 3.000 firme raccolte nel corso delle ultime settimane, per mettere i cancelli e chiuderla nelle ore notturne” ha aggiunto Borrelli per il quale “è importante far partire il progetto e gli stessi residenti dovrebbero sposarlo e sostenerlo dopo la disponibilità del sindaco de Magistris”.

Redazione

 

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