San Tammaro (CE) – Da tempo terrorizzavano i residenti alla periferia di Caserta mettendo a segno diversi furti in appartamento. Grazie al controllo del territorio ed ad un’attività investigativa mirata e costante, i militari della compagnia di Giugliano agli ordini del capitano Antonio De Lise, hanno tratto in arresto i componenti della banda. Si tratta di Tafa Kasem, 42enne, già noto alle forze dell’ordine, Xheli Krenar 23enne, Xhiveshi Andi 21enne, Bajraktari Renato 28enne, quest’ultimi tutti incensurati; tutti di origine albanese e ritenuti responsabili a vario titolo di rapina impropria e di furto aggravato in abitazione nonché di resistenza a pubblico ufficiale, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e danneggiamento. I militari dell’Arma avevano predisposto dei servizi di osservazione sui movimenti dei 4 dopo averli notati in atteggiamento sospetto nel territorio del giuglianese durante servizi di controllo del territorio. Durante il servizio di osservazione della scorsa notte, i carabinieri hanno scoperto che il quartetto aveva appena consumato un furto nell’abitazione di una 44enne di San Tammaro. Nel tentativo di darsi alla fuga a bordo della loro auto, una Fiat Croma, i malfattori hanno speronato in retromarcia una vettura civetta dei carabinieri. Tutti sono stati comunque bloccati e perquisiti venendo trovati in possesso di oggetti atti allo scasso e di torce, passamontagna, cappelli e guanti. Prima di essere bloccato Xheli Krenar, brandendo un cacciavite, ha cercato di aggredire un carabinire ma è stato immediatamente disarmato. La perquisizione della vettura ha portato al rinvenimento della refurtiva come gioielli per un valore complessivo di circa 10.000 euro, nonchè sono stati scoperti 3 fucili da caccia calibro 12 risultati provento di furto in abitazione ai danni di un 63enne di Curti (CE). Subito dopo è stato accertato che avevano perpetrato altro furto all’interno dell’abitazione di un 54enne di San Tammaro. L’intera refurtiva è stata restituita ai proprietari, mentre gli arrestati sono stati tradotti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
Giovanna Scarano