Napoli – Una collaborazione utile che potrebbe risolvere o quantomeno migliorare l’esistenza dei commercianti del centro storico di Napoli. L’idea sarebbe quella di incaricare le guardie giurate di città della vigilanza del tratto pedonale nei periodi più sensibili ovvero potenzialmente pericolosi come festività o saldi. «Abbiamo già avanzato una proposta simile ai commercianti per Natale per raccogliere un primo feedback – spiega il Presidente dell’associazione Nazionale Guardie particolari giurate Giuseppe Alviti–, ma abbiamo intenzione di lanciare in modo più forte il progetto studiato con Confesercenti. Nel caso in cui le adesioni raggiungessero diverse unità basterebbe un centinaio di euro ciascuna per avere un servizio in più sul territorio garantendo controlli continui dalla mezzanotte alle 6 del mattino. siamo pronti a metterci al tavolo con gli Enti preposti per arrivare ad una convenzione». Il progetto diventa addirittura più attuale dopo i furti con spaccata che hanno tormentato Napoli nelle ultime settimane . “Crediamo che sia un buon messaggio per l’intera città – ha aggiunto Alviti – che chiede garanzia di tempi e di pena». Il protocollo del ministero dell’Interno ‘Mille occhi sulla città’ ha contribuito ad aumentare la percezione di sicurezza e legalità in città ma non e’ mai partito attivamente. L’obiettivo è sviluppare un sistema di sicurezza volto ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà: la novità dispone che le guardie giurate degli istituti di vigilanza privata possano svolgere compiti di osservazione per l’acquisizione di elementi e di informazione particolarmente utili per le forze di polizia e per la polizia municipale per la prevenzione e la repressione di reati. “Anche il Ministro competente ha ribadito come sia fondamentale un rapporto di collaborazione tra le forze dell’ordine e la comunità: cittadini e commercianti, che ogni giorno vivono la città – ha commentato Giuseppe Alviti – Abbiamo fatto presente al Ministro Minniti nella sua recente visita a Napoli come la nostra associazione già negli anni addietro aveva accolto l’invito a creare una sorta di collegamento con le forze dell’ordine individuando nostri referenti nelle varie zone della città. Pronti dunque a riprendere quel progetto che riteniamo fondamentale anche per far sentire le forze dell’ordine più vicine ai cittadini o, nel caso nostro, ai commercianti» conclude.
Redazione