Varcaturo, vittima di estorsione, esercente denuncia i suoi aguzzini. In nove mesi 4 mila euro di merce sottratta indebitamente

Varcaturo (NA) – Si presentavano dicendo di appartenere alla malavita organizzata di Giugliano per coercizzare ed intimorire la vittima, il titolare di un negozio di alimentari di Varcaturo. Così dopo nove mesi di minacce, soprusi e spesa gratuita, Carmine Giglio 36enne di Giugliano e Raffaele Costanzo 25enne di Napoli, sono stati tratti in arresto perchè ritenuti responsabili di estorsione continuata in concorso aggravata dal metodo mafioso. Dal mese di Aprile fino a Dicembre del 2017, i due con frequenza giornaliera, a seguito di violenza e minacce che consistevano nel prospettare l’incendio del negozio, si presentavano da un esercente della zona e si facevano consegnare generi alimentari per un importo di circa 50 euro. Con spintoni, toni minacciosi, gettando anche a  terra i cibi dagli scaffali hanno estorto al titolare dell’esercizio commerciale in totale 4mila euro di prodotti. Dopo numerosissimi episodi, alla fine si sono presentati a pagare con 2 assegni dalla somma complessiva di 2mila euro risultati poi essere scoperti. La vittima stanca delle minacce ha deciso così di non stare zitto e piegarsi alla loro volontà, ma di denunciare e mettere la parola fine ad una situazione che gli stava logorando la vita. A seguito di attività di indagine, i due estorsori sono stati identificati e in quanto destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Napoli su richiesta della DDA, sono stati tratti in arresto e sottoposti al regime dei domiciliari. 

Giovanna Scarano

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