Grumo Nevano (NA) – Sono tutti col fiato sospeso e riuniti in preghiera per la giovane mamma 21enne colpita da meningite e ricoverata presso l’ospedale Cotugno di Napoli. Il paese è in trepidante attesa e tutti sperano che la donna possa riprendersi quanto prima e riabbracciare la figlioletta di soli 4 anni che l’aspetta a casa e che chiede continuamente della mamma. Ore di panico anche per tutti i genitori che hanno i figli iscritti presso il Circolo Didattico Giovanni Pascoli, stessa scuola frequentata dalla bimba della 21enne. Molti genitori sono, comprensibilmente, presi da una psicosi compulsiva si sono rivolti ai pediatri di famiglia per chiedere come comportarsi in attesa che l’ASL desse un responso. Ebbene, l’ASL non ha disposto la disinfestazione dei locali dove la piccola frequenta la scuola dell’infanzia poichè oltre ad essere lei stessa vaccinata, quindi è risultata essere immune dal contagio; il virus dopo un’ora e mezza dal contatto con l’aria muore; ragion per cui sarebbe inutile procedere con la disinfestazione. E’ stato invece consigliato fare effettuare una profilassi antibiotica ai bambini non vaccinati e, agli adulti che sono stati a contatto con l’ammalata. Il tutto a scopo precauzionale, al fine di non creare ulteriori allarmismi. Insomma pare che la situazione sia sotto controllo, ciò che ora desta maggiore preoccupazione sono le condizioni di salute di M.I., la giovane colpita dal batterio Neisseria di tipo C. Dopo un lungo calvario, con il rimpallo di ben tre ospedali, la giovane è giunta in condizioni critiche la notte tra domenica e lunedì all’ospedale Cotugno di Napoli, dov’è tutt’ora ricoverata in rianimazione.
Giovanna Scarano
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