Napoli – Una manifestazione di vicinanza, ma anche di protesta, quella tenutasi stamattina dall’Associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate, guidata dal Presidente Giuseppe Alviti e dal Responsabile Regionale Ciro Riemma. Un folto gruppo di guardie particolari giurate, con l’esposizione di un cartonato a grandezza d’uomo, raffigurante una guardia giurata colpita di spalle; non solo hanno voluto testimoniare la propria vicinanza al collega che lotta tra la vita e la morta presso l’ospedale Cardarelli di Napoli; ma hanno anche voluto mettere nuovamente sotto i riflettori, la problematica che da sempre attanaglia e penalizza la categoria. “Le leggi che attualmente sono in vigore non solo non valorizzano la categoria – ha dichiarato Alviti – ma fanno si che che la stessa non sia formata adeguatamente dal punto di vista della tutela e della sicurezza. La categoria è ferma al Regio Decreto 1931 e da allora siamo stanchi di contare i nostri morti e ridotti in fin di vita essendo essenzialmente considerati ‘Operai con la Pistola’ ” conclude. Intanto le indagini procedono incessantemente, mentre le condizioni della guardia giurata non migliorano.
Giovanna Scarano
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