Grumo Nevano (NA) – Gli alunni della scuola dell’infanzia Giovanni Pascoli ritorneranno nel plesso Vespucci? Finalmente è possibile dare una risposta a questa domanda. No, a Settembre non ritorneranno nell’edificio chiuso lo scorso 21 Novembre. La spada di Damocle si è abbattuta sugli alunni, corpo docenti e genitori, e a doverlo fare è stato il neo assessore alla pubblica istruzione D.ssa Carmela Giametta. A seguito della chiusura avvenuta cinque mesi fa, dopo due settimane di sospensione dell’attività didattica; fu individuata una sistemazione, che in un primo momento fu definita temporanea. Una classe fu ospitata dall’istituto comprensivo Matteotti Cirillo, due furono collocale all’interno del micronido di via Quintavalle, mentre le restanti furono sistemate in un’ala della Giovanni Pascoli costringendo i piccoli alunni ad un’assenza settimanale a rotazione, con frequenza il sabato. Questo modus operandi, tra l’altro coinvolse anche gli alunni delle elementari presenti al plesso Pascoli. Furono costretti a turno una volta a settimana ad andare a scuola di pomeriggio. Ebbene molti genitori, ma sopratutto i piccoli alunni, speravano in un ritorno al Plesso Vespucci da Settembre. Tuttavia la situazione sarà molto più che lontana dalle loro aspettative. “Il plesso Vespucci è stato periziato dalla Facoltà di Ingegneria della Federico II – ha dichiarato l’assessore Giametta – e sebbene la relazione pervenuta deve essere valutata dall’ufficio tecnico, pare che vi siano risultanze diverse dalle precedenti valutazioni, forse non era necessario chiudere la scuola. Pertanto ritengo che l’amministrazione è stata vittima di una valutazione severa e pregiudizievole. Posso comunque dire con certezza che a Settembre il plesso Vespucci non riaprirà – ha aggiunto l’assessore – e per mettere fine ai disagi a cui fino ad ora gli alunni sono stati sottoposti, vi è un progetto che è stato affidato ed appaltato; ossia la realizzazione di altre 7 aule”. Il progetto a cui fa riferimento la D.ssa Giametta, è in pratica la realizzazione di 3 aule a via Quintavalle, al piano superiore dove tutt’ora sono presenti le due aule del micronido così da creare un plesso distaccato dall’I.C. Matteotti – Cirillo; e riadattare la sala deposito dei computer presente nella sede centrale Giovanni Pascoli, in modo da ottenere altre due aule, per un totale di 7 aule. Questa però non è una soluzione ex novo, poiché già il vicesindaco ff Carmine D’Aponte nel consiglio comunale dello scorso 23 Novembre propose questa soluzione lasciandola intendere come temporanea, ma si sa che il passo da temporaneo a permanente è molto più che breve. Questi lavori, per una questione di sicurezza avranno inizio a termine anno scolastico. Altro progetto, la cui realizzazione non è immediata, poichè ancora non appaltata ne affidata, è il ripristino della casa del custode situata nella Giovanni Pascoli, che potrebbe ospitare presidenza e segreteria, liberando così altre due aule. Pertanto, assodato che il plesso Vespucci resta un miraggio, ritornano in gioco però tante preoccupazioni. A settembre i bambini dovranno subire l’ennesimo spostamento? Dovranno, per l’ennesima volta adeguarsi a nuove aule e a nuove strutture? Purtroppo pare che il dado è stato tratto. L’amministrazione, nella veste del sindaco ff Carmine D’Aponte, aveva l’obbligo di annunciare ufficialmente la non riapertura a Settembre del plesso Vespucci, evitando false illusioni sia tra i genitori e sopratutto ai piccoli cittadini grumesi. Inoltre informare correttamente le famiglie grumesi circa la situazione avrebbe consentito ai genitori di poter iscrivere in tempo utile, i propri piccoli presso altre scuole del territorio; ma forse è proprio questo che si è voluto evitare.
Giovanna Scarano