Grumo Nevano (NA) – L’immobilismo e la strafottenza verso i propri concittadini sembrano essere i punti di forza di questa amministrazione. Dopo aver segnalato lo scempio che si era venuto a creare con la rimozione dei molok a corso Garibaldi, i residenti segnalano nuovamente lo stallo che vige ormai da due settimane. A seguito della denuncia mediatica, l’amministrazione lo scorso 18 Maggio pensò bene di riempire quelle buche con del materiale da risulta e transennare la zona, se così si può dire; con dello scotch segnaletico. Da allora nessun intervento migliorativo per ripristinare lo stato dei luoghi è stato effettuato. Nel frattempo, cittadini incivili e consci di non essere mai multati, hanno continuato a depositare rifiuti di ogni genere in qualsiasi ora del giorno e della notte. Questa situazione, col passare dei giorni e con l’aumento delle temperature ha richiamato nuovamente topi e blatte. I residenti, stanchi di doveri convivere con tanto scempio, privi di poter camminare sui marciapiedi perché sporchi, maleodoranti e covo di ratti; chiedono a gran voce che quanto prima venga fatto qualcosa. Se da un lato l’amministrazione ha i paraocchi, dall’altro ci sono cittadini per nulla pervasi dal senso civico. Difatti, basta passeggiare per le strade, ormai deserte di Grumo Nevano, per rendersi conto di come la raccolta differenziata, quella fatta bene, è solo un lontano ricordo. Ad ogni angolo di strada, è possibile imbattersi in cumuli di rifiuti di ogni genere. La domenica sera poi, quando i cittadini dovrebbero depositare solo ed esclusivamente l’umido, in strada si ritrova di tutto, anche ingombranti. Ebbene è lecito quindi chiedersi, ma le così tante sbandierate telecamere sistemate nei punti sensibili che fine hanno fatto? Perché non si impiega la polizia municipale, o si forma nuovo personale come guardie ambientali, per il controllo del territorio così come avviene nel limitrofo comune di Sant’Antimo? Da cittadina modello per la raccolta differenziata, Grumo Nevano è diventata in poco più di 10 anni, solo passerella per prime donne che altro non sanno fare che presenziare a convegni e manifestazioni che nulla portano se non qualche foto su facebook. Riconoscere che ormai siamo alla frutta è a dir poco riduttivo, visto che in consiglio sono presenti una folta schiera di consiglieri che nulla fanno se non annuire e fare scena muta. Quelle stesse persone che in campagna elettorale hanno girato per le case chiedendo voti in cambio del proprio impegno, devono dare conto ai propri elettori. Dove cammina questa gente? Dove posano lo sguardo? Hanno davvero a cuore il benessere del proprio paese? Perchè tanta strafottenza? Questi sono i tanti interrogativi che si pongono i cittadini onesti. Domande che molto probabilmente, nessun consigliere comunale, nessun assessore e tantomeno il sindaco facente funzioni Carmine D’Aponte avrà il coraggio di rispondere.
Giovanna Scarano