Grumo Nevano (NA) – Dopo aver trascorso lo scorso anno scolastico bistrattati da un plesso ad un altro, soggetti ad una rotazione forzata, per gli alunni della Scuola dell’Infanzia del Circolo Didattico Giovanni Pascoli pare non esserci un pò di pace. Sebbene il nuovo anno si prefigurava dovesse iniziare con tutti i crismi, senza rotazione e disagi, allo stato di fatto non è così. Le sezioni ospitate al plesso di via Quintavalle, ovvero le sezioni A-B-G-H, dal 13 settembre sono soggetti a rotazione perché le due aule cedute dall’Istituto Comprensivo Matteotti – Cirillo, non sono ancora pronte. I così tanto decantati lavori che si sarebbero dovuti effettuare durante l’estate non sono stati effettuati, pertanto slittando il termine d’inizio è ovvio che anche la fine dei lavori non è avvenuta nei tempi previsti, ovvero per l’inizio dell’anno scolastico. Tutto ciò ha creato un notevole disagio ai genitori, i quali ancora una volta, sono costretti ad accompagnare i propri figli a scuola ad intermittenza. Si chiedono quindi perché il dirigente scolastico Osvaldo Tessitore non si sia battuto affinché tutti gli alunni potessero cominciare l’anno scolastico come si deve? “Siamo arrabbiatissimi – hanno spiegato alcuni genitori – i nostri figli frequentano l’ultimo anno di asilo, l’anno in cui è prevista la preparazione alla prima elementare, ed abbiamo iniziato il nuovo anno peggio del precedente. Ci sentiamo presi in giro dal preside il quale ci aveva garantito un nuovo anno scolastico senza rotazioni. Ma le sue parole si sono rivelate promesse si Pulcinella. All’inizio – continuano – mediante avviso pubblico ci aveva avvisato che questa situazione sarebbe durata sino al 21 settembre, poi mediante avviso interno invece, ci ha fatto sapere che i nostri bambini dovranno ruotare un’altra settimana. Siamo stanchi di essere maltrattai. Non accettiamo più scuse, vogliamo solo la verità. I lavori – proseguono – dovevano svolgersi durante tutta l’estate, anche ad Agosto se fosse stato necessario; e lui, che è il nostro Dirigente Scolastico doveva battersi affinché il 12 settembre tutti i suoi alunni iniziassero un nuovo anno scolastico migliore di quello trascorso. Siamo pronti – concludono – a prendere i dovuti provvedimenti se questa situazione dovesse persistere più del dovuto; siamo disposti anche a trasferirli presso un altro istituto, pur di garantire ai nostri bambini un anno tranquillo senza interruzioni inutili“. Una situazione che senza dubbio poteva essere risolta nei tempi prestabiliti. Altra anomalia in questo nuovo anno scolastico per i bambini dell’Infanzia della Pascoli, sono gli orari d’ingresso e d’uscita, che sebbene stiamo parlando di un solo Circolo Didattico, sono differenti da plesso a plesso. Per le tre sezioni presenti nel plesso di via XXIV Maggio l’orario d’ingresso è dalle 8.30 – 8.40, mentre l’uscita è alle 13. Stessi orari degli alunni della scuola primaria ivi presenti. Mentre per le sezioni presenti in via Quintavalle, stando a quanto raccontato da alcuni collaboratori e dagli stessi genitori, l’ingresso è consentito dalle 8.30 alle 9.30, mentre l’uscita adesso che non è ancora partita la refezione è consentita dalle 12.30 alle 13. Altro discorso è per le sezioni presenti in via Giotto, al plesso Deledda, che stando ad un avviso affisso in bacheca l’ingresso è dalle 8.30 alle 8.40, mentre l’uscita è dalle 12.50 alle 13.00. Ebbene è ovvio che c’è qualcosa che non torna, tre plessi con tre orari differenti. Ci si chiede quindi perché non c’è controllo in tutti i plessi? Perché gli alunni della sede centrale devono sottostare a delle regole rigide mentre gli altri no? Il dirigente scolastico Tessitore, dovrebbe garantire a tutti lo stesso trattamento, ed in più dovrebbe tenere conto ad ogni modo delle esigenze di bambini piccoli quali quelli dell’infanzia che senza dubbio sono differenti dalle esigenze dei bambini della primaria. Inoltre c’è da dire che i piccoli presenti nella sede centrale di via XXIV Maggio, sono costretti ad entrare ed uscire assieme ai bambini della scuola primaria, creando così un notevole caos di auto all’esterno oltre che una grande confusione nell’atrio della scuola. Basterebbe invece adottare un pò di buon senso e sfalsare gli orari tra la primaria e l’infanzia, anche solo di 15 minuti, in modo da garantire a tutti di entrare ed uscire in maniera più agevole. Oppure meglio ancora, visto che la Pascoli ha tre cancelli, basterebbe utilizzare quello sito in via Cimmino per il parcheggio delle auto, e destinare i due in via XXIV Maggio alle sezioni dell’Infanzia ed uno alla Primaria. Purtroppo dopo i danni provocati dalla chiusura del plesso Vespucci si è aggiunta quest’anno anche la beffa di una cattiva gestione della scuola da parte di chi invece dovrebbe fare tutto il possibile per limitare i danni della mancanza di aule.
Giovanna Scarano