Sant’Antimo (NA) – L’attività di monitoraggio del territorio e le varie segnalazioni hanno portato gli uomini della Polizia Locale e della stradale della Polizia di Stato a individuare una vasta area di circa settecento metri, posta a confine tra i comuni di Sant’Antimo e Casandrino, adibita a discarica abusiva in violazione alle norme ambientali. All’interno due extracomunitari che alla vista degli agenti hanno consentito l’accesso, sono stati trovati circa ottocento pannelli solari e relative batterie di alimentazione oggetto di furto in vari terreni per un valore complessivo di euro settantamila. Trovati anche box, risultati abusivi, con all’interno indumenti sottratti dai cassonetti utilizzati per la raccolta ai poveri. L’attività posta in essere ha portato al sequestro dell’intera area, tra cui cinque box, mentre sono stati contestati i reati di ricettazione, discarica di rifiuti non autorizzata e furto. Sono stati oltresì denunciati tre uomini, due extracomunitari ed un italiano che aveva in affidamento l’area. Il sequestro è stato convalidato dalle Autorità competenti. I pannelli sono stati restituiti al legittimo proprietario, una società di telefonia, e l’area è in corso di bonifica. Le operazioni si inseriscono nell’ambito delle attività poste in essere sul territorio da parte dei caschi bianchi per monitorare i fenomeni di inquinamento e abbandono rifiuti, e ed è il proseguo di un’altra attività che portò al sequestro, qualche mese fa, un’area dove alcuni veicoli scaricavano abusivamente motori e carcasse smontati da elettrodomestici.
Giovanna Scarano