Grumo Nevano (Na) – Del primo consiglio comunale dell’era Di Bernardo e della elezione a Presidente del Consiglio Comunale di Giovanni Landolfo si è detto di tutto e di più in questi giorni. Passata l’onda mediatica che si era spinta a supposizioni fuori dalla realtà come la rinuncia dell’incarico da parte del consigliere più votato della squadra di Di Bernardo, oggi a parlare sono i fatti. Giovanni Landolfo non rinuncia alla carica di Presidente del Consiglio e rilancia. Rinuncia alla sua indennità di funzione. Ecco lo stralcio della nota appena protocollata al comune ( che pubblichiamo a margine):
“Il sottoscritto Landolfo Giovanni in qualità di Presidente del Consiglio Comunale di Grumo Nevano…dichiara: di rinunciare all’indennità di funzione per tutto il mandato elettivo, ovvero fino alla permanenza in carica quale Presidente del Consiglio Comunale, invitando il funzionario competente a destinare le somme su un capitolo di bilancio da costituire appositamente, e vincolando le risorse accumulate per essere utilizzate in iniziative in favore degli anziani, bambini e nuclei familiari in stato di bisogno e/o di indigenza, ovvero a sostegno di iniziative anche private di riconosciuta valenza sociale, quali centri di aggregazione per le predette categorie“. Una mossa che era trapelata già dalle prime ore dell’elezione e che lascia tutti spiazzati, specialmente coloro che avevano gridato subito al complotto e al tradimento. La crisi di maggioranza dunque potrebbe essere rientrata ma per le conferme si attendono i prossimi atti.
Giovanna Scarano