Grumo Nevano (Na) – . Da qualche giorno diversi sacchi neri contenenti scarti industriali sono stati depositati proprio di fronte al cancello di una società sotto un viadotto dell’asse mediano. Stamane poi ancora, il consigliere di opposizione Francesco Manco, ha segnalato al Comando di Polizia Locale la presenza di altrettanti sacchi proprio fuori il campo sportivo comunale. Tuttavia nonostante siano trascorse diverse ore dalle segnalazioni, alle ore 12, non solo l’area non è stata bonificata, ma nemmeno messa in sicurezza. Dal locale Comando di Polizia Municipale, fanno sapere che la situazione è monitorata e, già qualche giorno fa hanno provveduto a segnalare il tutto all’ufficio competente del settore ecologia. A questo punto la situazione diventa ancora più grave, poiché nulla è stato fatto, e ciò evidenzia non solo il lassismo di qualche funzionario competente, ma anche della politica che invece non perde tempo a divulgare solo proclami di propaganda. Sono diversi anni ormai che l’uscita dell’asse mediano è una discarica a cielo aperto, eppure nonostante i tanti appelli, e nonostante l’urgenza visti i diversi roghi di questa estate; gli organi competenti non hanno ancora provveduto ad installare le telecamere. “Cosa aspettano? Di sera l’aria diventi irrespirabile – dichiarano i residenti – Con il caldo delle scorse settimane siamo stati costretti a chiuderci dentro, ma a quanto pare a nessuno importa di noi. Solo tante promesse, ma nessuno fa nulla“. Ormai non passa giorno in cui non vengono segnalati sversamenti illeciti di rifiuti pericolosi e roghi. Non passa giorno in cui i cittadini grumesi di prima mattina e di sera, sono in allerta perché l’aria è irrespirabile. Ed è in questo clima di terrore, che un rogo tossico possa rendere l’aria irrespirabile, che già da qualche mese alcuni cittadini di Grumo Nevano hanno deciso di fare squadra e creare un gruppo whatsapp per aggiornarsi e organizzarsi, anche con ronde se ve ne fosse bisogno, pur di contrastare lo sversamento e smaltimento illecito di rifiuti. Ma nonostante tutto, solo questo non basta. Scellerati, incivili senza scrupoli, quasi quotidianamente abbandonano nei pressi dell’asse mediano sacchi contenenti materiale da risulta, scarti tessili e calzaturieri, che vengono poi regolarmente bruciati. Eppure basterebbe davvero poco perché si poteva e si può cominciare a monitorare punti ben precisi, e da tempo noti, come le poche vie d’accesso alle zone interessate.
Giovanna Scarano