Napoli – Il compartimento di Polizia Stradale per la Campania e la Basilicata, lo scorso 30 Gennaio nell’ambito di servizi mirati, finalizzati al contrasto della criminalità ed in particolare dei reati perpetrati in ambito autostradale ai danni di veicoli trasportanti merci su gomma in sosta sulle aree di servizio, dopo una intensa attività di intelligence ha arrestato 5 pregiudicati pugliesi, responsabili in concorso dei reati di resistenza aggravata e furto di un ingente quantitativo di abbigliamento a marchio Ferrari destinato allo staff della casa di Maranello.
L’attività investigativa, contornata da lunghi appostamenti e pedinamenti ha consentito l’individuazione di un gruppo di pluripregiudicati, che tra le 16.00 del 29 gennaio 2020 e 07.00 del 30 gennaio 2020 hanno trafugato materiale Puma con logo Ferrari del valore di circa €200000 sull’area di servizio San Martino Ovest, nel territorio del comune di Parma, con la tecnica del taglio del telone dei rimorchi. Il gruppo criminale, che ha utilizzato per i propri crimini un autocarro e un’autovettura che fungeva da staffetta, è stato intercettato durante il transito autostradale nel territorio di Cassino e grazie ad un continuo servizio di osservazione, è stato pedinato sino all’arrivo nel comune di Casoria in un’area industriale posta nei pressi della struttura Decathlon. I poliziotti, per evitare eventuali fughe e l’occultamento della refurtiva, hanno fatto irruzione nell’area bloccando prontamente i malfattori e recuperando l’intero carico trafugato, consistente in ben 130 colli a marchio scuderia Ferrari. Inoltre sia sull’autocarro usato dai malviventi per il trasporto della refurtiva che sulle autovetture usate da staffetta sono stati rinvenuti, a seguito di perquisizione, strumenti da taglio e torce utili per eseguire il furto. I cinque malviventi, tali M.S. classe 67, A.V.D. classe 64, B.R. classe 74, P.F. classe 82 e R.D classe 65 originari della provincia di Bari, sono stati tratti in arresto e, di concerto con l’Autorità Giudiziaria competente, associati alla casa circondariale di Poggioreale, mentre la merce, è stata restituita al legittimo proprietario. Sono ora in corso ulteriori e rilevanti indagini da parte della polizia stradale di Napoli per far emergere responsabilità e/o appartenenza al gruppo fermato di altri malviventi tutti dediti alla ricettazione e a furti della stessa natura.
Redazione