Napoli – Situazione drammatica al Sud, “I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno ” a mettere nero su bianco è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che in una missiva indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute, al Ministro degli Affari Regionali e al Ministro per il Sud lancia l’ennesimo allarme.
“La comunicazione di questi ultimi giorni relativa alla epidemia è gravemente fuorviante. Il richiamo a numeri più contenuti di contagio al Nord, rischia di cancellare del tutto il fatto che non solo la crisi non è in via di soluzione, ma che al Sud sta per esplodere in maniera drammatica. – scrive De Luca – I prossimi dieci giorni saranno da noi un inferno. Siamo alla vigilia di una espansione gravissima del contagio, al limite della sostenibilità. La prospettiva, ormai reale, è quella di aggiungere alla tragedia della Lombardia quella del Sud. Per noi è questione di ore, non di giorni...”
Dobbiamo registrare il fatto che dal punto di vista delle forniture essenziali per il funzionamento dei nostri ospedali, in queste settimane da Roma non è arrivato quasi nulla...
Zero ventilatori polmonari; zero mascherine P3; zero dispositivi medici di protezione. A fronte di un impegno ad inviare in una prima fase 225 ventilatori sui 400 richiesti, e 621 caschi C-PAP, non è arrivato nulla. Permanendo questa nullità di forniture, non potremo fare altro che contare i nostri morti” – conclude
“Raccogliamo il grido di allarme del Presidente della Regione. Non lo sottovalutiamo ma lo consideriamo come una ammissione di debolezza difronte alle difficoltà“. dichiara Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania.”Per rispondere a questa situazione riteniamo opportuno – conclude- la nomina di un Commissario per l’emergenza che affianchi le Istituzioni locali per rafforzare l’unità di crisi“
Redazione