Napoli – Un litigio all’interno di un gruppo WhatsApp è il motivo del brutto episodio di bullismo avvenuto nel pomeriggio dell’8 Maggio scorso a Napoli. La vittima secondo le prime indagini avrebbe litigato “virtualmente” con uno degli aggressori che, dopo ripetute minacce sui social, ha deciso di vendicarsi attirando con l’inganno la vittima all’interno della pineta sita in viale dei Pini, zona Arenella. All’appuntamento si è presentato con altri 4 amici e li sono volate parole grosse, spintoni, schiaffi e calci. L’episodio è stato interamente filmato e diffuso in rete da un sesto 13 enne.
Gli investigatori della Polizia di Stato, appresa ieri mattina la notizia della divulgazione del violento video nel quale si vede l’aggressione da parte del gruppo di ragazzi ai danni del minore, hanno avviato le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni. L’attività investigativa ha condotto all’identificazione dei presunti autori del pestaggio, ed al sequestro degli apparati telefonici loro in uso. Cinque i minori di età compresa tra i 14 e i 17 anni denunciati in stato di libertà per i reati di minacce aggravate e lesioni aggravate. Il 13enne che ha ripreso e divulgato le immagini dell’aggressione invece è stato denunciato per il reato di cyberbullismo.
N.d.r. – Non pubblichiamo il video poiché sono coinvolti minori.
Giovanna Scarano