Castellammare di Stabia (Na) – A bordo di uno scooter di colore nero con targa alterata si recano in un cantiere edile per vendicarsi di un torto subito da un imprenditore. I poliziotti del Commissariato di Castellammare di Stabia intervenuti sul posto hanno stretto i ferri ai polsi a due persone ritenute responsabili del raid punitivo. Si tratta di un 25enne, Francesco Greco e di un 38enne Francesco Ventura. Le rapidi indagini hanno consentito di ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Due persone erano a bordo di un motociclo di colore scuro al quale era stata alterata la targa ma, dopo alcuni accertamenti, è stato identificato il proprietario che ha riferito che lo aveva ceduto a Francesco Greco per farlo riparare. Questi è poi risultato essere colui che ha esploso un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo dell’imprenditore, mentre il complice Francesco Ventura con una mazza di ferro avrebbe colpito al braccio la vittima. Le indagini hanno consentito di appurare che Greco voleva vendicarsi di un affronto subito dall’imprenditore, facendosi aiutare da Ventura. Le armi e gli indumenti utilizzati per compiere la spedizione punitiva sono stati, dai presunti colpevoli, gettati nel fiume Sarno. Le ricerche effettuate dai Vigili del Fuoco hanno avuto esito negativo. Greco e Ventura intanto sono stati arrestati per tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco e trasferiti presso il carcere di Poggioreale, come disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che ha condiviso pienamente le risultanze investigative della Polizia di Stato.
Giovanna Scarano