Casal di Principe (Ce) – Dopo tre mesi dal primo arresto a carico di Antonio Tornincasa, pregiudicato di Arzano, anche il terzo componente del trio dei sequestratori è stato assicurato alla giustizia. A seguito di articolate indagini coordinate dalla DDA di Napoli , i militari dell’Arma della Compagnia di Casal di Principe agli ordini del capitano Luca Iannotti, hanno dato esecuzione a Formia (LT) ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale presso la Procura della Repubblica di Napoli– DDA, nei confronti di Enrico De Meo, di anni 30, perché resosi responsabile del reato di sequestro di persona a scopo di estorsione, in concorso con Antonio ed Emanuele Tornincasa di 50 e 24 anni, rispettivamente padre e figlio; già destinatari della stessa misura detentiva.
Secondo quanto raccontato dalla vittima agli investigatori, lo scorso Febbraio, i tre incontrata la vittima davanti ad un bar di Casal di Principe, la costrinsero a salire sulla loro vettura. Dopo una sosta a scopo intimidatorio a casa del malcapitato a Formia, giunsero nei pressi di un laghetto a Castel Volturno, dove impugnando due pistole e dopo avergli legato al collo una corda alla cui estremità vi era un grosso sasso; lo minacciarono di morte. La tortura continuò fino a quando la vittima non promise di saldare il debito di droga che ammontava a 30 mila euro. Tratto in arresto per De Meo si sono spalancate le porte della casa circondariale di Cassino.
Giovanna Scarano