Grumo Nevano (Na) – Le elezioni amministrative si sono concluse e con la proclamazione di oggi la città ha un nuovo sindaco. E’ stata una campagna elettorale dai toni molto accesi, specialmente sul fronte della critica personale tra i due candidati giunti al ballottaggio. L’unico vero elemento di novità in questa tornata elettorale è stato il nuovo progetto politico per la città confluito nella lista civica Responsabilità Grumese che ho rappresentato nelle vesti di candidato sindaco. Una lista di sole 12 persone che ha raggiunto un eccellente risultato che fa ben sperare per il futuro. Ottenere 504 voti in poco più di 20 giorni di campagna elettorale in un periodo a cavallo con le vacanze e con l’emergenza Covid, è stato un risultato al di fuori di ogni previsione ed aspettativa. Ed è per questo motivo che il progetto andrà avanti. Ad oggi il gruppo sta già crescendo e l’azione politica che porterà avanti andrà sempre nella stessa direzione ovvero fare gli interessi della città.
Durante la campagna elettorale ho cercato in tutti i modi di portare la discussione su un piano politico ponendo seri interrogativi a cui ancora oggi non ho avuto risposta da parte della politica grumese. Durante i comizi c’è stato solo un timido e vano accenno alle questioni che io ho portato sul tavolo ma niente di più che becera propaganda. La mia campagna elettorale è stata premiata con 553 voti di preferenza personali che per me sono stati motivo di grande orgoglio e che sono il motore della mia azione politica che ovviamente non si ferma. Ancora oggi, a più di 20 giorni dal mio comizio di chiusura della campagna elettorale ricevo attestati di stima e inviti a non mollare. E non mollerò! Purtroppo la “Politica“ negli ultimi anni è uscita fuori dalle competizioni elettorali. Competizioni dove a farla da padrone e a partecipare sono solo “i tifosi” dei vari schieramenti . E ciò è dimostrato dagli esigui numeri con cui poi si vincono le elezioni. Anche questa volta il sindaco Gaetano Di Bernardo vince l’elezioni con un 30% di voti (calcolato sul totale di 14172 aventi diritto al voto) ben lontano dal 45% circa di Bilancio e Brasiello( sempre calcolato su un totale di circa 14300 aventi diritto al voto) solo per citarne alcuni.
I cittadini si sono allontanati dalla politica che negli ultimi anni si è dimostrata solo rissosa e sterile, e che ha provocato seri danni alla città. Al rieletto sindaco dunque, insieme ai doverosi auguri di buon lavoro chiedo che il confronto si sposti sul piano politico e che si lavori per il bene della città. Non è più il tempo della propaganda, ora è il tempo del fare ma fare bene. Mi auguro che Di Bernardo nomini al più presto una giunta di caratura politica e non tecnica, formata da grumesi; diversamente da come fece l’anno scorso quando impiegò più di un mese per la sua formazione nominando per l’80% tecnici non grumesi. Le cose da fare sono molte. Innanzitutto il comune è in dissesto finanziario e bisogna riequilibrare il bilancio, c’è da tenere alta l’attenzione sui lavori di riqualificazione del centro storico, specialmente per la ristrutturazione e la nuova destinazione d’uso del Mendicicomio. Non dimentichiamoci poi che ci sono già i soldi per ricostruire la casa comunale e per la manutenzione degli istituti scolastici. Questo solo per cominciare ma tanto altro ancora c’è da fare; sprecare tempo per le “risse politiche” o per i capricci di qualche consigliere di maggioranza sarebbe quanto di più deleterio esista.
Giovanna Scarano