Grumo Nevano (Na) – In previsione del rientro a scuola previsto per il prossimo 24 Novembre, ieri pomeriggio si è tenuto il Consiglio di Circolo presso il C. D. Giovanni Pascoli, convocato con estrema urgenza. A tenere banco le perplessità di molti genitori a far ritornare i propri figli nei banchi, visto l’elevato aumento dei contagi. Ciò che emerso nel corso dell’incontro di ieri pomeriggio è che la decisone di riaprire le scuole è un provvedimento governativo regionale(Ordinanza numero 90 della Regione Campania del 15 Novembre) nonché un provvedimento emanato dal Presidente del Consiglio Conte nell’ultimo DPCM. Questo sta a significare che il Dirigente scolastico, Osvaldo Tessitore in questo caso, non ha alcun potere per poter contravvenire a tale provvedimento, pertanto restando così le cose non si può fare altro che prender atto della situazione, ovvero riaprire le scuole il 24 novembre per gli alunni dell’infanzia e della primaria, ed il 30 novembre per tutte le altre classi. Per un rientro, “sicuro”, la Regione Campania, ha predisposto un servizio gratuito di prenotazione di tamponi antigenici destinati a personale docente, non docente, alunni e famiglie. Uno screening su base volontaria che si è verificato fin da subito un gande flop visto che il numero verde indicato, a cui si deve chiamare per prenotarsi risulta essere sempre occupato. Pertanto molti alunni rientreranno a scuola senza nemmeno aver effettuato il tampone antigenico.
Dunque, ciò che emerge dal Consiglio di Circolo è che preso atto che si deve tornare a scuola, si deve solo capire se i bambini grumesi rientreranno in piena sicurezza e per questo l’unica autorità territoriale competente a stabilire ciò è il sindaco. Ebbene alla luce di ciò, per i tanti genitori grumesi che da giorni chiedono a gran voce che le scuole restino chiuse, e continuare con la DAD; pare che l’unica speranza possa essere il sindaco di Grumo Nevano, Gaetano Di Bernardo. Difatti, la proposta emersa dal Consiglio di Circolo è stata quella di chiedere al primo cittadino un parere consultivo circa la sussistenza delle condizioni di sicurezza per riaprire la scuola, considerando che il sindaco ha a disposizione i dati epidemiologici e sanitari, nonché ha contezza dell’aumento dei positivi in paese che pare siano circa 500. E’ vero che per i prossimi giorni è stata prevista la sanificazione da parte del comune di tutti i plessi scolastici, ma basterà questo per placare gli animi e tranquillizzare i genitori?
Visto il dilagare del diffondersi del virus, in previsione del fatidico 24 Novembre, 18 sindaci dell’Agro aversano, precisamente dei comuni: Aversa, San Marcellino, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Lusciano, Parete, Villa di Briano, Casapesenna, Villa Literno, Sant’Arpino, Trentola Ducenta, Cesa, Casaluce, Carinaro, Teverola, Gricignano d’Aversa e Succivo, in una missiva inviata al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, hanno chiesto che la riapertura delle scuole con annessa didattica in presenza fosse rinviata, esprimendo così tutte le loro perplessità circa il ritorno a scuola visto lo stato di emergenza sanitaria che si sta vivendo, che tra l’altro sta mettendo fortemente in ginocchio anche il sistema di medicina territoriale.
Giovanna Scarano