Grumo Nevano, veglia di preghiera per Rosa Alfieri. Il papà: “E’ tra le braccia di Dio ma avrei preferito tenerla tra le mie braccia”. Il video

Grumo Nevano (NA) – Una cerimonia toccante, la veglia di preghiera per Rosa Alfieri. Un momento in cui era tangibile il dolore dei genitori, del fratello, del fidanzato e degli amici presenti; ma anche quello di tutta la comunità grumese che ha partecipato in gran numero alla celebrazione. Presenti le autorità, ma ciò che ha colpito di più è la folta presenza di giovani. Non solo gli amici di Rosa, ma tantissimi ragazzi, che seppur non conoscevano Rosa personalmente hanno voluto renderle omaggio.

La celebrazione è stata presieduta da S. E. Mons. Angelo Spinillo ed è stata animata dai giovani dell’Azione Cattolica San Tammaro. Parole di conforto da parte del Vescovo di Aversa, il quale ha ribadito più volte come l’espressione “fratello e sorella” tanto utilizzata nelle sacre scritture e nella liturgia; oggi più che mai ha assunto un significato concreto, visibile.

Nel corso della veglia gli amici di Rosa le hanno rivolto un dolce pensiero, testimoniando la loro quotidianità di giovani donne. Anche il papà, le ha scritto una lettera, ma il dolore è stato troppo forte che a leggerla è stata un’amica di Rosa. “Rosa è tra le braccia di Dio – ha scritto il papà – ma avrei preferito tenerla tra le mie braccia“. Una veglia di preghiera straziante, che si è conclusa all’esterno della Basilica, in piazza Pio XII dove è stata esposta una foto di Rosa ai piedi della quale tutti partecipanti hanno deposto dei lumini.

Giovanna Scarano

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