“Giorno del Ricordo”. Per non dimenticare i massacri delle Foibe

Trieste – Oggi è il “Giorno del Ricordo“, per non dimenticare le Foibe. Tra il 1943 e il 1945, partigiani iugoslavi uccisero migliaia di italiani fascisti, e non solo. Nelle fosse dell’orrore comunista, vi finirono tutti coloro che erano ritenuti da ostacolo al maresciallo Tito. Una vera e propria carneficina, tar le 5mila e 10 mila vittime. Alcuni vennero fucilati, altri invece ancora vivi, furono legati a persone morte e poi sepolti insieme. Tra le foibe più note si ricorda quella di Basovizza, una frazione del comune di Trieste, sull’altopiano del Carso.

Tutti gli italiani erano identificati come fascisti, e furono costretti all’esilio dall’Istria e dalla Dalmazia. Non solo tanti italiani furono massacrati, ma anche croati e sloveni ritenuti essere collusi col regime fascista e pertanto anti – comunisti.

Per coloro che solo pensavano di intralciare il piano del dittatore Tito, e cioè quello di realizzare lo stato jugoslavo con all’interno Trieste e l’Istria, considerati quindi dissidenti; ad attenderli vi era la morte. Per non dimenticare quest’altra barbarie inflitta all’umanità, il 3 Marzo del 2004 con legge numero 92 fu istituto il Giorno del Ricordo, e celebrato ogni anno dal 10 Febbraio 2005.

Redazione

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