Frattaminore (Na) – Solo poco più di una settimana fa i lavoratori della Ctp (Compagnia trasporti pubblici di Napoli) protestavano per l’ennesima volta dinanzi la sede di Città Metropolitana in piazza Matteotti. La società che versa in disastrose condizioni economiche da più di due mesi non svolge il servizio di trasporto pubblico. Per diverse settimane i mezzi difatti sono rimasti fermi nei depositi per mancata sanificazione e mancanza di gasolio, generando tutto ciò sia disservizi ai cittadini, sia forte agitazione tra i lavoratori.
Si è cercato pertanto in queste settimane di giungere ad una soluzione in accordo con la Regione Campania, e pare che una luce in fondo al tunnel si possa intravedere. Nel corso della tavola rotonda organizzata a Frattaminore dal Coordinamento Sviluppo Locale, rappresentato dal portavoce Franco Iannucci, unitamente a Federconsumatori Campania col presidente Giovanni Berritto; dal titolo “Trasporti Pubblici e Mobilità Sostenibile: Tracciamo il Futuro della mobilità a nord di Napoli“, è stata ufficializzata la notizia dell’acquisizione della Ctp all’EAV – Air. Tale annuncio è stato dato da Umberto De Gregorio, Presidente C.d.A. e D.G. Ente Autonomo Volturno S.r.l., il quale ha dichiarato che vi sarà il passaggio di cantiere dei lavoratori della Ctp all’EAV – Air. Pertanto si prospetta una fusione delle due società. Una notizia che di sicuro farà tirare un sospiro di sollievo agli oltre 500 lavoratori della Ctp .
Nel corso della tavola rotonda a cui hanno preso parte i sindaci dei comuni di: Frattamaggiore, Casandrino, Crispano, Cardito, Afragola, Sant’Arpino e Casoria, è stata sottolineata più volte la necessità di rendere più agevole e funzionale il trasporto pubblico non solo tra i comuni e la città di Napoli, ma anche e soprattutto tra gli stessi comuni i quali, attualmente sono raggiungibili dai cittadini solo ed esclusivamente con mezzi propri. A tal proposito, il sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo – ex consigliere della Città Metropolitana di Napoli con delega ai trasporti – ha dichiarato che con i finanziamenti del PNRR dedicati ai Piani Integrati Urbani, volti a migliorare le periferie delle Città Metropolitane creando nuovi servizi per i cittadini trasformando così i territori in smart city e realtà sostenibili; i 13 comuni a nord di Napoli hanno presentato un progetto che se dovesse essere finanziato permetterà ai cittadini di avere a disposizione delle navette elettriche che collegheranno tra loro sia le periferie a nord di Napoli, sia gli stessi comuni con il capoluogo campano. Nuove progettualità in cantiere che si spera possano davvero concretizzarsi ed essere da volano per una svolta concreata e sostanziale per le periferie abbandonate e martoriate da decenni di mala gestio.
Giovanna Scarano