Caserta – Timbravano e andavano via. Così 20 tra medici, infermieri e amministrativi sono indagati dalla Corte dei Conti per assenteismo. L’indagine è scaturita nel 2017 quando il direttore generale dell’Asl segnalò alle forze dell’ordine delle anomalie circa la gestione degli ingressi e delle uscite da parte di un dipendente.
Nel corso dell’attività investigativa gli inquirenti aprirono il cosiddetto “vaso di Pandora”. Le irregolarità, non riguardavano solo un dipendente bensì altre persone, per un totale di 20. Gli investigatori scoprirono gli indagati si allentavano dal luogo di lavoro per motivi personali senza timbrare il cartellino all’uscita. Secondo quanto raccolto nel corso dell’attività di indagine, in alcuni casi le entrate e le uscite non erano timbrate dai dipendenti ma dai familiari.
Per questo modus operandi messo in piedi ai dipendenti dell’Asl è stato contestato un danno erariale di circa 200 mila euro, sia per il disservizio causato sia per il danno d’immagine arrecato all’Asl.
Giovanna Scarano