Secondigliano (Na) – Nel corso della mattinata, a Napoli, Frosinone e Salerno nonché presso le Case Circondariali di Napoli, Campobasso, Cosenza, Fossombrone (PU), Spoleto (PE), Voghera (PV), Saluzzo (CN), Tolmezzo (UD) e Trapani, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli e il Nucleo Investigativo Centrale del Corpo della Polizia Penitenziaria hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale (22 in carcere e 4 agli arresti domiciliari), emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di 26 soggetti, ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e corruzione per commettere atti contrari ai doveri d’ufficio.
Nel corso delle indagini, con le dichiarazioni rese da più collaboratori di giustizia, gli investigatori hanno accertato l’esistenza di una piazza di spaccio all’interno della Casa Circondariale di Napoli – Secondigliano, gestita da detenuti mediante il commercio di sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, hashish e marijuana) introdotte nell’istituto penitenziario. L’attività investigativa ha altresì permesso di accertare condotte di corruzione a carico di appartenenti al Corpo della Polizia Penitenziaria che, dietro compenso, consentivano l’introduzione dello stupefacente, di cellulari ovvero favorivano lo spostamento di detenuti all’interno della struttura e l’allocazione di appartenenti al medesimo sodalizio nelle stesse celle.
Gli arrestati sono: Antonio Autore, Salvatore Basile, Fabio Crocella, Patrizia D’Angelo, Eugenio D’Atri, Michele Elia, Luisa Di Fusco, Mario Fabozzi, Eduardo Fabricino, Francesco Gigante, Angelo Marasco, Salvatore Mavilla, Giuseppe Mazziotti, Marco Molinaro, Cristian Monaco, Antonio Napoletano, Pasquale Nasti, Salvatore Ottaiano, Ciro Quindici, Raffaele Riccio, Gennaro Ruggiero, Salvatore Scotti, Giuseppe Tucci, Raffaele Valda, Alfredo Junior Vigilia, Pasquale Vigilia.
Giovanna Scarano