Grumo Nevano, “lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato”. 40 candeline per gli Scout

Grumo Nevano (Na) – In occasione del 40esimo anniversario della nascita del Gruppo Scout Agesci Grumo Nevano1, domenica 15 Maggio è prevista una giornata ricca di appuntamenti presso l’Istituto San Gabriele Arcangelo. Di seguito è riportata tutta la storia del gruppo, raccontata da uno dei capi Scout, Pietro Salvato. Dai primissimi incontri, con i pionieri di una realtà presente sul territorio grumese da ben 40 anni, che ha coinvolto, emozionato e formato diverse generazioni fino ad oggi.

Correva l’anno 1979 quando alcuni ragazzi grumesi e dei comuni confinanti (Geppino, Gigi, Pasquale, Pierino, Gioggione, Ludovico, Camillo e Antonio) ancora scout del gruppo Frattamaggiore 1, provarono a far nascere lo scautismo anche a Grumo Nevano, così come accaduto nel dopoguerra con l’esperienza fatta da Lelio Nava. L’inizio non fu dei migliori, i ragazzi erano ancora minorenni, ed il loro tentativo fu bloccato sul nascere dai responsabili regionali. Quando tutto sembrava perduto arrivò in aiuto l’indimenticato capo storico dello scautismo frattese, Gianfranco Garattoni, che credeva in quel progetto, tanto da convincere un altro giovane a rimettersi in gioco e ad iniziare questa nuova avventura (Tonino Esposito). Nel mese di OTTOBRE lo scautismo a Grumo Nevano aveva inizio!!! Grazie al loro impegno, passione e volontà e con l’aiuto di Don Gaetano Scarano, da subito guida spirituale del nascente gruppo, e di Don Alfonso D’Errico, furono trovate le sedi. Quest’ultimo si adoperò immediatamente per concedere i locali della cappella di Santa Maria della Purità, chiusa da tempo, che diventò sede della Comunità Capi, e del leggendario Reparto Kenya, dal nome del Gruppo Frattamaggiore 1, inizialmente composto dalle squadriglie maschili Scoiattoli e Canguri.

La prima squadriglia Femminile

Settembre 1981 il Reparto Kenya di Grumo Nevano si arricchì di un’altra iscrizione, Giusy, ex capo reparto del Gruppo Frattamaggiore 1. Durante un’esplosiva riunione di staff ad inizio anno sociale si decise di proporre l’esperienza Scout anche alle ragazze e così si aprirono le iscrizioni per formare la prima squadriglia femminile. Le prime mitiche guide che risposero all’appello iniziarono con entusiasmo questa nuova esperienza, con il coinvolgimento e l’entusiasmo contagioso e travolgente anche delle famiglie degli iscritti. Nel primo Consiglio di Squadriglia, le ragazze decisero di chiamare la loro Squadriglia: Falchi. Problema non trascurabile fu il colore degli omerali … il Rosa. La squadriglia Falchi per non essere da meno delle squadriglie maschili Canguri e Scoiattoli iniziò come prima impresa a costruirsi e personalizzare il proprio angolo di squadriglia dandosi da fare con attrezzi da lavoro, scanni e pennellesse. Praticamente tutti coloro che in quelle lunghe settimane autunnali ebbero la sventura di entrare in sede si ritrovarono abiti e accessori di colore Rosa Shoking!!! La voglia di vivere l’avventura dello scoutismo fu travolgente, ben presto numerosi giovani/e di età diverse aderirono all’associazione, lo staff di Reparto accolse altre iscrizioni (Lina e Annamaria), il gruppo crebbe e finalmente arrivò il grande giorno. Nell’entusiasmo generale, il 7 Febbraio 1982 si ebbe la festa evento “Grumo’s Day” per il riconoscimento ufficiale del Gruppo Scout AGESCI Grumo Nevano 1, per la prima volta gli scout grumesi indossarono il mitico fazzolettone dallo sfondo grigio chiaro con strisce laterali turchese e blu, considerato ancora oggi tra i più belli d’Italia. Lo staff di Reparto diventò Comunità Capi e così furono aperte le seguenti unità: Branca E/G: Reparto Kenya, Branca R/S: Noviziato Damasco e Clan/ Fuoco Lelio Nava.

Dalla Purità al Mendicicomio

All’inizio del 1982, Don Gaetano Scarano, Assistente Ecclesiastico del Gruppo, da anni curava la piccola Chiesa di San Giuseppe Operaio sita nella ex struttura Monte Parolisi Cristiano conosciuta da tutti come “Mendicicomio”, dove celebrava le funzioni religiose e la Santa Messa per i residenti della zona. La chiesetta era l’unica realtà attiva di un’area che da anni viveva momenti bui, il cancello d’ingresso era scardinato e divelto, l’adiacente struttura della ex scuola professionale EPIAL era fatiscente, vandalizzata, danneggiata e preda dei malintenzionati di turno. Don Gaetano, nelle riunioni di Comunità Capi per la programmazione e lo sviluppo del Gruppo, in considerazioni delle numerose richieste di nuove iscrizioni ci esortò a iniziare una esperienza scout nei locali dell’ex scuola professionale abbandonata dalle istituzioni, la presenza del Gruppo, inoltre, avrebbe tutelato quell’ area e anche la chiesetta tanto cara al nostro Don Gaetano, garantendo al contempo uno spazio maggiore per fare attività con le varie unità. A Maggio dello stesso anno organizzammo la prima giornata di attività del Gruppo con una celebrazione Eucaristica conclusiva. Sull’entusiasmo di quell’evento, e dopo tanta fatica e sudore per rendere accogliente la nuova sede, a Settembre 1982 demmo inizio alle attività nel “Mendicicomio” con l’apertura di due nuovi Reparti, il maschile “Jamboree” e il femminile “Brownsea”, ed il trasferimento dalla Purità anche della Branca R/S con il Noviziato Damasco e il Clan/Fuoco “Lelio Nava”. Nel Settembre 1983 al Mendicicomio, guidati da Pasquale, il primo Akela, iniziarono anche le attività del Branco Waingunga, le prime uscite, le cacce, le promesse dei cuccioli. Il Branco organizzò anche un percorso di catechismo e le Prime Comunioni in stile Scout dei Lupetti/e, un’attività originale che purtroppo è andata persa con il tempo. Il Gruppo conobbe un periodo di crescita numerica e di proposte formative per i nostri ragazzi, grandi avventure e grandi progetti.

Apertura ad una dimensione Internazionale

La dimensione internazionale è nello spirito più profondo dello scautismo sin dalla nascita, nelle parole, nei gesti, negli obiettivi: una stessa Promessa, una stessa Legge e uno stesso saluto – per scout e Lupetti – ad ogni latitudine del mondo. Un articolo al di fuori della Legge è impegnarsi a lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato. Se vogliamo lavorare per lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato, occorre conoscerlo questo Mondo. Perseguendo questi obiettivi, il Gruppo Scout Grumo Nevano 1 sin dagli inizi degli anni ‘90 ha intensificato e promosso attività, partecipando ad eventi internazionali, per favorire occasioni di incontri con culture e tradizioni diverse.
1991 Route Estiva al KISC Kandersteg (CH)
1992 Campo WS West Sussex (GB)
1993 Campo Estivo Recontres d’Avenir – Biarritz (FR)
1995 18° World Scout Jamboree Olanda
1996 Campo WS West Sussex (GB)
2000 Campo WS West Sussex (GB)
2003 Campo Estivo Polonia-Lituania
2004 Campo WS West Sussex (GB)
2007 Jamboree del centenario (delegazione)
2008 Campo WS West Sussex (GB)
2012 Denmark Jamboree
2017 Campo WS West Sussex (GB)
“Il movimento scout è una fratellanza mondiale. Diventando Scout ti unisci ad una grande moltitudine
di ragazzi appartenenti a molte nazionalità ed avrai ami- ci in ogni continente. Ciò avrà un effetto vitale
e di lunga portata in tutto il mondo per la causa della pace” Baden-Powell.

Il ritorno alle attività e i valori del “grande Gioco Scout”

Gli ultimi anni di attività del nostro Gruppo sono stati caratterizzati da momenti di difficoltà e di confusione dei valori Scout. Progressivamente ci siamo come smarriti e con esso lo stile e gli obiettivi primari della nostra Associazione, in un periodo già difficile, contrassegnato dalla emergenza pandemica che ha cambiato il nostro modo di relazionarci e di vivere la nostra quotidianità (famiglia, scuola, lavoro, associazione, amici). All’ inizio del 2021 la Co.Ca. ha dato nuovo slancio e nuove motivazioni alla vita del Gruppo e con il sostegno delle famiglie degli iscritti ha saputo reagire con coraggio e impegno a tutte queste difficoltà, per rilanciare la vita associativa e le attività delle unità. I primi cambiamenti si sono già visti ad inizio del nuovo anno sociale, con le iscrizioni di nuovi capi, lupetti/e, scout e guide, sembra di essere ritornati ai migliori anni di attività del nostro Gruppo. Questo ritrovato entusiasmo sprona tutti noi a incentivare la crescita del gruppo in modo che riesca a proporsi nella nostra comunità come una realtà affidabile e credibile, in grado di relazionarsi con le altre realtà del paese. E tutto questo è solo l’inizio, nuove sfide ci attendono, cacce, avventure, route e serate ai fuochi di bivacco per realizzare un sogno: “lasciare il mondo migliore di come l’abbiamo trovato” e intanto
… LA STRADA CONTINUA

Programma Festa 40 anni Gruppo Scout AGESCI Grumo Nevano 1

Ore 09:00                      

Ritrovo all’Istituto San Gabriele Arcangelo

Ore 09:30/09:45          

Cerchio di apertura:

Alzabandiera e Rinnovo della Promessa

Saluti dei Capi Gruppo e delle istituzioni locali

Ore 10:15/10:30           

Inizio Attività (giochi scout)

Ore 12:30                      

Fine giochi

Inizio pranzo

Ore 14:00                       

Taglio Torta

Danze, bans e canti scout

Ore 15:30

Celebrazione della Santa Messa

Ore 16:30                   

Cerchio di chiusura: Ammaina bandiera e Saluti Finali


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