Grumo Nevano (Na) – Elpidio D’Ambra è sano di mente. E’ quanto è stato stabilito nel corso della seconda udienza del processo per l’omicidio di Rosa Alfieri.
Il verdetto della sanità mentale, è stato formulato a seguito di una perizia psichiatrica a cui D’Ambra è stato sottoposto in carcere; ed è stato formulato oggi davanti la Corte d’Assise di Napoli presieduta dal giudice Concetta Cristiano. Sebbene D’Ambra subito dopo l’arresto disse che erano state delle voci a dirgli di uccidere la giovane Rosa, l’esito della perizia psichiatrica non lascia spazio ad ingannevoli dubbi e aggrava la sua posizione. Un delitto efferato che sconvolse tutta la comunità grumese in un freddo pomeriggio di Febbraio. Alle 17.00 circa Rosa fu attirata da D’Ambra nella propria abitazione e a seguito di una colluttazione l’uomo la strangolò con una federa di cuscino.
Dopodiché D’Ambra fuggì a piedi e si recò alla stazione di Grumo Nevano – Frattamaggiore, dove dapprima comprò un gratta e vinci, poi salì sul treno che lo portò a Napoli. La sua fuga terminò dopo soli 24 ore, quando D’Ambra dichiarando di non sentirsi bene si recò in presso l’spedale San Paolo di Fuorigrotta dove fu tratto in arresto.
Giovanna Scarano