Casoria (Na) – Non aveva imposto una percentuale estorsiva alla sua vittima, perché la restituzione del denaro era senza limite. A seguito di una lunga attività investigativa i carabinieri della stazione di Arpino di Casoria hanno notificato ad un 79enne di Casoria un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord su richiesta del Procuratore Maria Antonietta Troncone. L’uomo è accusato di usura, estorsione aggravata e atti persecutori.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, la vittima anni fa avrebbe chiesto allo strozzino 79enne una piccola somma di denaro, che avrebbe poi restituito e, ci sarebbe riuscito se solo l’usuraio ogni volta non avesse aumentato in maniera spropositata il tasso di interesse. Per poter estinguere il debito la vittima aveva richiesto anche un finanziamento presso il proprio istituto bancario, ed era anche stato costretto a cedere il proprio bancomat all’aguzzino cosicché avrebbe prelevato in maniera del tutto autonoma dal conto. La vittima, che ha poi deciso di sporgere denuncia, ha raccontato che il 79enne non solo la minacciava ma l’avrebbe anche aggredita fisicamente.
Nel corso della perquisizione domiciliare del 79enne i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato alcuni assegni e diversi documenti. Sono in corso accertamenti per capire se ci sono altre vittime di usura.
Giovanna Scarano