Marano (Na) – Certi di non essere scoperti, stavano razziando tutti i dispositivi informatici all’interno dell’Istituto Superiore Carlo Levi in via Falcone. Ma per i tre malintenzionati il colpo non è andato a buon fine. La scorsa notte i carabinieri ella compagnia di Marano, nel corso di un controllo del territorio, hanno notato degli strani fasci di luce compiere rapide traiettorie nelle aule al piano terra della scuola.
Hanno chiesto rinforzi alla centrale e poi accerchiato l’intero plesso. I militari dell’Arma una volta entrati nell’istituto si sono resi conto che i tre malviventi erano del tutto ignari di essere stati scoperti. Quando i carabinieri li hanno sorpresi nell’ufficio di presidenza, si sono arresi senza fare resistenza. Avevano già scassinato alcuni armadi, caricato in un sacco alcuni computer destinati alla didattica e all’amministrazione della scuola. Lungo il perimetro dell’istituto altri dispositivi rubati e accantonati in modo da essere recuperati prima della fuga. Un colpo da 10mila euro circa, sfumato grazie all’intervento dei militari della sezione radiomobile maranese.
A finire nelle maglie della giustizia sono: Vincenzo Mazzola 51enne, Ferdinando Angiolini 38enne e Gaetano Bonaparte 25enne, tutti già noti alle forze dell’ordine per reati dello stesso tipo. Sono ora in attesa di giudizio, dovranno rispondere del reato di tentato furto aggravato.
Giovanna Scarano