Grumo Nevano (Na) – In un paese ormai allo sbando totale, dove nel corso degli ultimi decenni nulla si è fatto se non falsi proclami; dove nessun servizio è garantito ai cittadini; è dai commercianti che si eleva un grido di aiuto. Ormai è sotto gli occhi di tutti, che della ridente Grumo Nevano tanto invidiata, non è rimasto nulla, se non il ricordo. La maggior parte delle attività commerciali hanno abbassato la serranda, e quelle che ancora resistono e che sono l’anima pulsante del paese sono penalizzate da una cattiva gestione della res publica, delle passate amministrazioni.
Il nervo scoperto e tanto dolorante per gli esercenti grumesi è la mancata presenza della sosta a pagamento. Negli ultimi tempi, oltre alla presenza costante di traffico ingiustificato nelle arterie centrali del paese; si è registrato anche un calo delle vendite legato proprio al fatto che per gli acquirenti, soprattutto quelli che provengono dai paesi limitrofi; è difficile trovare un posto per la macchina. Pertanto, non potendo parcheggiare poiché le strisce blu sono quotidianamente colonizzate da macchine ormai dimenticate dai proprietari; i cittadini preferiscono andare oltre. Tutto questo ha causato nel tempo un grave danno ai commercianti già tanto penalizzati dalla mancata volontà di ripresa e rinascita economica.
Dopo aver raccolto 405 firme, l’AICAST – Associazione Commercianti Grumo Nevano – ha presentato al Commissario D.ssa Anna Nigro un documento col quale chiedeva il ripristino della sosta a pagamento. Ebbene, il 13 Febbraio scorso il Commissario ha dato mandato al comandante della Polizia Municipale, D.ssa Maria Di Vicino, di predisporre tutto quanto necessario per l’espletamento della gara.
Giovanna Scarano