Aversa (Ce) – Avevano organizzato un regolamento di conti, ma non tutto è filato liscio. Così due giovanissimi, un 20enne L. A. ed un 16enne C.P.; sono stati tratti in arresto a seguito di un’indagine svolta dai carabinieri della stazione di Lusciano coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli. Sono bastate poche settimane, tra Gennaio e Febbraio per ricostruire quanto accaduto. I due giovani sono indiziati di aver sparato lo scorso 6 Gennaio 3 colpi di pistola calibro 6,35 contro un gruppo di ragazzi che erano in strada. L’intento era quello di “punire” uno di loro perché reo di aver effettuato uno squillo alla fidanzata di uno dei due.

Nel corso dell’agguato però, ad essere ferito è stato un altro giovane del tutto estraneo alla vicenda. L’intervento tempestivo dei militari e gli accertamenti immediatamente effettuati sul posto unitamente alle attività tecniche di sopralluogo hanno consentito di ricostruire in dettaglio la grave vicenda e di identificare dopo poche ore gli indiziati, oggi destinatari dei provvedimenti cautelari. Le successive indagini, sviluppate attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, il racconto della vittima e dei testimoni presenti nonché l’analisi’ dei tracciati GPS, hanno consentito di ricostruire nei dettagli quanto accaduto.

I due indiziati sono accusati, in concorso tra loro, dei reati di tentato omicidio con l’aggravante dei futili motivi, detenzione e porto abusivo di armi, minaccia ed esplosioni pericolose. Pertanto per il 20enne si sono spalancate le porte del carcere, mentre per il minore è stata predisposta la custodia presso un istituto penitenziario minorile.

Giovanna Scarano