Sant’Antimo – A Napoli si vive due anni di meno rispetto alle altre città Italiane; infatti in Italia mediamente gli uomini vivono 78 anni (a Napoli 76), le donne 84 (a Napoli 82). La principale motivazione per tale differenza, secondo la maggioranza di esperti, è collegata all’aria che respiriamo.
Troppo poco si parla di uno dei maggiori imputati dell’inquinamento dell’aria: i roghi tossici di rifiuti speciali e non. Tali roghi avvengono continuamente sia per lo smaltimento che per il riciclo illegale di materiali, le cui conseguenze per la salute pubblica si aggiungono e sommano a quelle dell’inquinamento convenzionale, ma sono di gran lunga più pericolose.
L’associazione “Agorà – Lavoro,Partecipazione e libertà“ (nata da poco a Sant’Antimo), in collaborazione con “La Terra dei fuochi”(un’associazione di cittadini impegnati in prima linea contro i roghi tossici) è felice di presentare una conferenza sulle conseguenze della cattiva gestione dei rifiuti e dei loro roghi.
Si affronterà l’argomento con Angelo Ferrillo, presidente dell’Ass.ne “La Terra dei fuochi”.
Interverranno il dott. Giuseppe Italia (consigliere comunale), il dott. Nicola Sabatino e il coordinatore Giovani Agorà, Salvatore Todde.
Chiunque abbia voglia di partecipare, “di respirare un po’ d’aria sana”, può recarsi martedì 19 Marzo presso la sede di “Agorà – Lavoro,Partecipazione e Libertà“ (sita a Sant’Antimo in via Cardinale Verde,13) alle ore 20:30.
Mina Puca
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