Castel Volturno – Uno scenario desolante, agghiacciante, angosciante. Questo è ciò che si vede percorrendo le strade, se così si possono chiamare; del “Villaggio Coppola” anche conosciuto col nome di Pinetamare. Abitazioni sventrate, abbandonate all’incuria ed al saccheggio. Strade ricoperte da colline di sabbia, spazzatura visibile ovunque, prostitute e parcheggiatori abusivi a iosa. Questa è la cartolina ammirata dai napoletani il giorno della domenica delle palme. Un paese ridotto a brandelli. Eppure negli anni ’60 Pinetamare era il fiore all’occhiello del litorale Domitio. Inutile chiedersi le amministrazioni in questi anni cosa hanno fatto, la risposta è sotto gli occhi di tutti: nulla.
Redazione
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