Il trio Squillante- Ariani – Fusillo rilegge in chiave mandolinistica l’intero album dei Pink Floyd “The dark side of the moon”
Sant’Antimo – A 40 anni dalla pubblicazione l’album dei Pink Floyd “Dark side of the moon”,per festeggiare l’epico successo, diventa “Dark side of the mandolin”. E proprio ieri, in prima serata, presso la chiesa – rettoria dello Spirito Santo di Sant’Antimo, ha avuto luogo un singolare concerto in onore dei Pink Floyd il cui protagonista è stato il Mandolino. Con Mauro Squillante al mandoloncello, Gaio Ariani al mandolino e Valerio Fusillo alla mandola per quasi un’ora sia gli amanti della musica folkloristica che i patiti del rock son rimasti entusiasmati. Un mix di sonorità e divertimento ha lasciato tutti senza parole. A dare inizio all’evento è stato l’organizzatore nonché responsabile culturale della biblioteca comunale santantimese, Gabriele Capone, che subito ha presentato Vincenzo Desiderio, presidente dell’associazione Incanti di Sirene, che si occupa proprio di eventi musicali e culturali. Questi ha subito sintetizzato il senso del concerto “che è quello di sdoganizzare il mandolino, di ridargli dignità, senso che poi coincide con il motivo per cui da anni si batte Mario Squillante, ovvero quello di dare una nuova sonorità al mandolino”. Ha preso la parola anche il Primo Cittadino di Sant’Antimo Francesco Piemonte che ha ringraziato tutti i presenti, la band ed in particolar modo Gabriele Capone, in quanto organizzatore di eventi di un certo spessore culturale . Un grazie speciale è andato al parroco Don Pasquale, per la cortese disponibilità mostrata. Dopo le varie presentazioni e i dovuti ringraziamenti la musica ha preso il sopravvento. Per un’ora senza interruzione il trio Squillante- Ariani – Fusillo ha suonato l’intera suite dei Pink Floyd ed ha poi improvvisato una serie di brani che ricordavano la nostre radici, le radici dello stesso mandolino, ovvero ricordavano la nostra Napoli. Il “Dark side of the mandolin” ha suscitato stupore e divertimento in tutto il pubblico presente.
Mina Puca
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