Portici (NA) – Un pugno in faccia dieci minuti prima dello scoccare della mezzanotte la sera della vigilia di Natale per impossessarsi di uno smartphone. Nonostante la paura ed il dolore, un 14enne di Portici è riuscito a memorizzare il volto del suo aggressore e lo ha fatto arrestare. Gli agenti del commissariato di Portici-Ercolano, intervenuti subito dopo la rapina, dopo articolate indagini, sono riusciti a dare a quel volto un nome. Nella giornata di ieri, infatti, i poliziotti sono riusciti a rintracciare Arturo Nordino, pregiudicato di 20anni, figlio di un affiliato al Clan Vollaro, sottoponendolo a fermo di polizia giudiziaria, perché indiziato del reato di rapina aggravata, in concorso con altre 2 persone. I 3 rapinatori, di cui uno armato di coltello, la notte di Natale minacciarono il minore in Via Aldo Moro e Nordino, al fine di impossessarsi del suo smartphone, scagliò un pugno al 14enne, procurandogli lesioni al labbro. I poliziotti, a seguito di mirati servizi di appostamento, sono riusciti ieri a bloccare il 20enne che, da qualche tempo, aveva cambiato abitudini, quasi come temesse d’esser rintracciato. Nordino, dopo aver espletato le formalità di rito è stato condotto dagli agenti al carcere di Poggioreale.
Giovanna Scarano
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