Ischia (Na) – Tra i piatti tipici della gastronomia italiana, senza dubbio, l’Isola Verde vanta il primato del coniglio all’ischitana, ricetta tramandata di generazione in generazione e che, ancor oggi, è presente nella cucina domenicale. Ecco, perché ad Ischia, c’è una vera e propria cultura nell’allevamento di questo animale.
Nella giornata di ieri, gli agenti del Commissariato di P.S. “Ischia” con personale veterinario dell’ASL, hanno controllato una società agricola, in Barano d’Ischia, scoprendo che, in barba a tutte le autorizzazioni e norme igienico-sanitarie, oltre ad un grosso allevamento di circa 1500 animali, clandestinamente, provvedeva anche alla macellazione.
Nel corso del sopralluogo, infatti, è stata rinvenuta una struttura metallica mobile, di circa 30mq, che era stata adibita a mattatoio, con reparti ove avveniva lo stordimento, la iugulazione, il depellamento, l’eviscerazione ed infine l’incassettamento dei conigli. Circa 100 carcasse di conigli, nonché grossi bidoni contenenti scarti di macellazione, sono stati sequestrati dai poliziotti. Apposti anche i sigilli a dei frigoriferi industriali, all’interno dei quali erano conservate cassette in plastica con carcasse di conigli. La Polizia ha denunciato, in stato di libertà i coniugi proprietari della ditta agricola che risultavano in regola con l’allevamento ma sprovvisti di autorizzazioni per la macellazione. Denunciato anche un dipendente.
Redazione
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